E ora che si fa? Passata l’ondata di entusiasmo per la storica promozione in serie A2, la Cogemal Pontecagnano pensa al futuro come fosse già il presente. Non perde tempo la società gialloblu che ha messo già sul tavolo il piano per l’anno prossimo. La programmazione è stato il punto di forza dei fratelli Malangone che hanno raggiunto tutti i traguardi prefissati: promozione in A2 con la prima squadra, salvezza in serie C con la seconda squadra e titolo under 14, 16 e 18. Vinto tutto quello che si poteva vincere a livello provinciale con il settore giovanile si sognano altri successi nelle fasi regionali. A 48 ore dalla serie A, la Cogemal guarda già oltre l’ultima partita di sabato a Montesilvano che chiude un campionato di B1 letteralmente dominato. Il perno attorno al quale ha girato una squadra vincente è il tecnico Antonio Jimenez, in odore di riconferma. «Io qui sto bene – sostiene Jimenez – dobbiamo ancora parlare di alcune cose ma non ci sono problemi». La punta di diamante del gruppo è senza dubbio Maria del Rosario Romanò su cui la società punta anche per l’anno prossimo. «Questa promozione per me equivale alla vittoria dello scudetto – dice Romanò. L’anno prossimo a Pontecagnano? Vedremo…». Otto anni dopo ritrova la serie A ma per Stefania Abbruzzo questa è una promozione speciale. «Abbiamo attraversato momenti difficili ma siamo state brave a superarli tutti – dichiara Abbruzzo. Questa promozione è una grande soddisfazione per me e per tutta la squadra». Negli occhi abbiamo ancora tutti noi le splendide giocate di Abbruzzo e compagne protagoniste di un’impresa da incorniciare perché le avversarie per il salto di categoria c’erano ed erano anche molto agguerrite. Indimenticabile anche lo spettacolo offerto dal pubblico con coreografie, striscioni, bandiere e un tifo incessante. E poi la festa a fine partita sul campo proseguita anche all’esterno della palestra Picentia per tutta la serata. Sabato 2 maggio è una data da ricordare per Pontecagnano ma la Cogemal è già avanti. La serie A2 richiede una programmazione attenta e la società gialloblu non vuole farsi trovare impreparata.
La Cogemal lavora già per la serie A
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