Il rosso si attenua e diventa arancione, così come si abbassa la curva del contagio in Campania: ieri, su un buon numero di tamponi processati, 18636 per la precisione, sono stati registrati 1521 casi di positività al covid, tra cui 138 sintomatici. 1961 le persone guarite ed è un altro dato incoraggiante, così come il calo della pressione sulle terapie intensive: dei 656 posti letto disponibili, ne risultano occupati 165, mentre 1921 sono i posti letto di degenza occupati sui 3160 disponibili.
E' il risultato, sempre e comunque parziale, delle misure restrittive messe in campo e anche del senso di responsabilità mostrato dalla stragrande maggioranza di cittadini, che da oggi sono chiamati ad un'ulteriore prova: cercare di ripartire tutti in sicurezza, con i negozi che riaprono, com'è giusto che sia, ma con quella soglia di attenzione che deve restare alta, altissima. Per evitare una possibile terza ondata, bisogna continuare a vivere come fossimo ancora in zona rossa, andando a fare gli acquisti per le feste natalizie con la mascherina e senza assembramenti, per poi trascorrere un Natale davvero sereno, nel ristretto nucleo familiare, senza quegli eccessi che – come abbiamo già avuto modo di constatare in estate – offrono il fianco molle ad un virus che resta lì dov'era, in agguato, beffardamente in attesa che qualcuno abbassi le difese. Teniamolo alla larga.