La Procura di Salerno non si ferma, dopo che il Giudice per le Indagini Preliminari aveva respinto in prima istanza la richiesta e continua a battere il tasto sulla sospensione del cardiochirurgo Enrico Coscioni anche dall’esercizio del pubblico ufficio nel ruolo che attualmente ricopre, ovvero quello di Presidente dell’Agenas. Il modus operandi del Coscioni, che – nel processo sulla morte di Umberto Maddolo – risulta indagato anche per falso, potrebbe essere ripetuto anche in altre occasioni e in ambiti lavorativi diversi, questo il motivo del reiterarsi della richiesta. Questo, nel corso degli appelli che si sono dibattuti al cospetto dei giudici del Tribunale del Riesame a carico dei cardiochirurghi Enrico Coscioni, Gerardo Del Negro e Francesco Pirozzi, del chirurgo vascolare Aniello Puca e dell’anestesista Pietro Toigo, ovvero i medici dell’Azienda Universitaria Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno interdetti dall’attività professionale.
La Procura insiste: Coscioni via dall’Agenas
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