La Provincia fa marcia indietro su Sardone: si cerca sito per le ecoballe del Tmb di Battipaglia

Redazione

Alla fine il presidente della Provincia ha ceduto alle pressioni del Comune di Giffoni Valle Piana. Canfora revocherà l’ordinanza con cui il 25 luglio scorso stabiliva che i rifiuti raccolti in ecoballe e stoccati nel tritovagliatore di Battipaglia potessero essere conferiti nei capannoni dell’impianto Gesco di Sardone. L’opposizione della comunità giffonese ha indotto la Provincia a ripensarci, benché vi fossero tutte le condizioni necessarie e sufficienti a garantire l’idoneità del sito ed il basso impatto ambientale. Niente da fare, ora bisognerà trovare un altro luogo adatto ad accogliere le ecoballe dell’ex Stir di Battipaglia. La Regione Campania condivide questo cambio di strategia ed ora si cerca un suolo dove mandare temporaneamente fino a 5000 tonnellate di rifiuto stabilizzato. Nel frattempo, nel tritovagliatore di Battipaglia si lavora a singhiozzo, ma si badi: non certo per lo stato d’agitazione legittimo dei lavoratori che dopo enormi sacrifici si sono visti tagliare in modo lineare il salario, quanto per l’impossibilità di trasferire le ecoballe nell’inceneritore di Acerra, le cui linee di lavorazione si guastano di continuo. I piazzali a Battipaglia sono pieni ed i camion con i rifiuti di molti Comuni salernitani non possono scaricare. E’ così che si rischia una nuova emergenza ed è per questo che – sfumato Sardone – bisogna trovare subito un altro posto dove stoccare in via momentanea le ecoballe da destinare ad Acerra.

https://www.youtube.com/watch?v=KAOuCmwiNtY

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