Bypassate così le polemiche di questi giorni relativamente al ruolo dei medici di base

La Regione Campania apre il portale alle prenotazioni dirette per le vaccinazioni dei fragili

Con il nuovo piano vaccinale gli operatori del comparto Giustizia e i giornalisti vaccinati secondo fascia d'età
Francesca Salemme

Con una triplice comunicazione diffusa ieri pomeriggio la Regione Campania bypassa le polemiche e apre il portale alle prenotazioni dirette per le vaccinazioni dei fragili, senza passare per l'intermediazione dei medici di famiglia, almeno per i disabili gravi, inseriti nella tabella 2 della categoria 1 (disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) tutelati dalla legge 104 del 1992 che potranno registrarsi direttamente senza rivolgersi ai medici di fiducia.

Prevista anche l'adesione di conviventi e di chi li assiste (caregiver, infermieri, badanti). Per le altre forme di grave fragilità (tabella 1 del piano vaccini per malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete, fibrosi cistica, insufficienza renale, malattia epatica, oncologica, trapiantati, hiv ecc.), si conferma l'adesione filtrata dai medici di base. Il link è lo stesso delle altre adesioni (https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino).

I cittadini nella fascia d'età 70-79 anni, che hanno già aderito sulla piattaforma, nel caso si tratti di pazienti con disabilità grave, sono già presi in carico dal sistema e come per gli altri basterà certificare la propria patologia al momento della vaccinazione. Anche le credenziali per l'accesso dei medici alla piattaforma Sinfonia sono le stesse usate per visualizzare i propri assistiti. Da ultimo, visto il nuovo piano vaccinale, sono esclusi gli operatori del comparto Giustizia (magistrati, avvocati, amministrativi) e i giornalisti che saranno reclutati in base alle fasce di età e di patologie.

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