A tre anni dall'esordio, la rucola della Piana del Sele torna al Fruit Logistica di Berlino – la principale fiera internazionale di settore in Europa – per presentare i primi numeri dell'IGP. Domani, il Consorzio di tutela illustrerà il bilancio a otto mesi dal riconoscimento ufficiale del marchio di tutela europeo.
L'occasione è il convegno sul tema "La competitività dell'ortofrutta italiana al tempo delle emergenze: il ruolo delle filiere e dei territori". A raccontare i numeri dell'IGP della rucola salernitana sarà Vito Busillo, presidente del Consorzio di tutela e della Coldiretti di Salerno. In occasione, invece, dell'incontro dedicato a "Le nuove sfide per il rilancio dell'ortofrutta italiana", con la partecipazione del presidente di Coldiretti Ettore Prandini, verrà presentato il report sul rilancio del comparto.
Si analizzerà, così, lo scenario attuale, dalla lotta al Covid alla guerra in Ucraina che fa balzare i costi di produzione e rende più onerosi i trasporti: non c'è pace per frutta e verdura Made in Italy alle prese con l'impatto dei cambiamenti climatici che pesano sui raccolti in campi e frutteti. Tra gli appuntamenti, da segnalare, infine, anche il convegno su "Il sistema BluDev oltre la tracciabilità per Limone Costa d'Amalfi, Rucola della Piana del Sele e Carciofo di Paestum IGP".