Si gioca con il Frosinone ed esordio migliore non poteva esserci, almeno per la scaramanzia. In tempi in cui i numeri vanno molto di moda, la Salernitana spera di fare un altro “6”. Contro il “talismano” ciociaro l’anno scorso i granata vinsero entrambe le partite (3-2 all’andata, 2-0 al ritorno) conquistando tutti e 6 i punti in palio. Inutile sognare il “6” al Superenalotto: Brini si accontenterebbe dell’ambo sulla ruota di Frosinone cominciando a raccogliere subito i tre punti venerdì sera all’Arechi. Iniziare col piede giusto il nuovo cammino è l’ideale per una squadra ampiamente rinnovata che ha bisogno di iniezioni di fiducia ed entusiasmo. E allora giù con la scaramanzia se questa può servire ma, ragionando su basi concrete, la Salernitana deve fare attenzione perché dall’altra parte c’è un allenatore come Francesco Moriero che ha grande voglia di emergere in serie B dopo aver sfiorato concretamente in più di una circostanza la panchina granata. Nelle fila gialloblu ci sono gli ex Fabio Mazzeo e Alfredo Cariello ma anche gli ex mancati Sicignano e Del Prete oltre a Santoruvo, attaccante accostato spesso alla Salernitana. Il Frosinone ha perso Eder, passato all’Empoli, ma ha comunque un organico discreto per la serie B impreziosito dall’ultimo acquisto Bolzoni, centrocampista di 20 anni scuola Inter di cui si dice un gran bene. Tutti a caccia del “6”, Salernitana compresa. In tema di numeri il “90” a Salerno non fa paura mentre non entusiasmano quelli ai botteghini: gli abbonamenti finora sottoscritti sono davvero pochi ma per l’esordio in campionato l’Arechi non si farà trovare impreparato.
La Salernitana e il talismano Frosinone
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