Ancora problemi per il transfert di Machado. La Salernitana sta facendo il possibile per sbloccare la situazione. Il club granata ha sollecitato già due volte la Figc affinchè faccia pressione sulla federazione bulgara per il transfert necessario per utilizzare il calciatore. La sensazione è che ci sia una sorta di pressione da parte dell’ex squadra del terzino brasiliano con passaporto italiano, il Cska Sofia, rimasta scottata dal fatto che il giocatore si sia liberto a parametro zero, sfruttando una clausola prevista dal regolamento federale bulgaro in favore dei giocatori stranieri. Alla Salernitana, dopo i solleciti inviati alla Figc, non resta che attendere con la speranza di poter avere al più presto il terzino a disposizione, perché Brini è già costretto a dover fare a meno di altre pedine importanti. Per la sfida di Ancona, la prima in trasferta il tecnico di Porto Sant’Elpidio non potrà operare grandi cambiamenti, considerate le assenze che ci saranno anche al Del Conero: Carcuro è in ripresa, ma ieri ha lavorato a parte, Peccarisi ha iniziato la riabilitazione in città assieme a Roberto Merino. Cozza si rivede, ma è ancora lontano dal recupero totale. Brini è fiducioso, ma per ora non può far altro che attendere e rivedere, al limite, l’assetto tattico. Ieri alla ripresa degli allenamenti al Volpe, la squadra ha lavorato in un silenzio “assordante”. La concentrazione è alta, ma nello stesso tempo c’è anche la consapevolezza di dover riscattare la sconfitta dell’esordio e far un regalo ai tifosi che aspettano fiduciosi.
La Salernitana pensa già all’Ancona
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