Antimo Iunco rimane un punto fermo dell’attacco granata. Anche contro l’Albinoleffe e anche con Brini in panchina il folletto di Brindisi troverà spazio nell’undici titolare. Stavolta giocherà al fianco di Ganci. Insieme, fin dal primo minuto, l’ex del Cittadella e l’esterno pugliese hanno giocato solo a Sassuolo e Trieste. In entrambe le occasioni, però, con loro in avanti c’era anche uno tra Di Napoli e Fava ad agire da terminale offensivo del tridente. Contro l’Albinoleffe, mansioni diverse attendono l’inedita coppia d’attacco. Fin dal suo arrivo Iunco ha saputo guadagnarsi un posto fisso in squadra. Con le sue giocate si è reso un elemento indispensabile per il reparto avanzato, anche se inizialmente era stato inquadrato in maniera diversa nello scacchiere tattico granata. Utilizzato prevalentemente da esterno di centrocampo, sulla fascia sinistra, nelle ultime settimane, si è ritrovato spesso a giocare in una posizione più avanzata, libero di agire tra le linee. In una delle sue ultime apparizioni all’Arechi, quella col Brescia, ha incantato la platea con un gol di tacco da applausi. Contro il Treviso non è riuscito a ripetersi ed ora proverà a sorprendere il pubblico granata nella sfida con l’Albinoleffe. In questa delicata fase, Iunco vuole confermare di essere in grado di fare la differenza e non ha intenzione di fermarsi. E sono proprio i gol che la Salernitana chiede a Iunco per centrare al più presto la salvezza.
La Salernitana si affida a Iunco
88
articolo precedente