La scomparsa prematura di Armando Mainardi

Francesca Salemme

Sgomento e incredulità per la scomparsa prematura di Armando Mainardi, 47 anni, colto da un malore ieri, a Milano nella scuola in cui lavorava come supplente di educazione fisica. Con ogni probabilità, a stroncarlo nell’ultimo giorno di lezione, è stato un malore che non gli ha lasciato scampo. L’uomo, che aveva detto ai colleghi di non sentirsi bene, è stato trovato senza vita nei bagni della scuola media “Vico” di Quarto Oggiaro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, forze dell’ordine e sanitari che hanno potuto solo constatarne il decesso. “Con immenso dispiacere apprendo della scomparsa di un insegnante in una scuola di Milano a Quarto Oggiaro”, il messaggio del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. “Rivolgo le mie più profonde condoglianze ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità scolastica”. La notizia della tragedia, ha fatto in poco tempo il giro di Salerno. La famiglia Mainardi, infatti, ha per decenni gestito un negozio di arredamento molto conosciuto e frequentato ed Armando, prima di dedicarsi all’insegnamento ha gestito un negozio di oggetti e complementi di design in piazza Portanova. In tanti sui social hanno ricordato con messaggi di cordoglio e fotografie momenti condivisi, soprattutto negli ambienti del tifo, vista la sua inossidabile passione per la Salernitana. Il 47enne gestiva la pagina Facebook, “La zolla di Bolic” e faceva parte del gruppo “Razza Irno”. Lascia la moglie e una figlia di 5 anni.

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