Al Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile sono stati puntati i riflettori su ““La Sindone tra fede e scienza” nell’ambito del convegno organizzato dall’Associazione di Cultura Matematica e Fisica di Salerno, “Math&Phys”, in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Arte dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, con il patrocinio della stessa diocesi e del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Salerno. All’appuntamento hanno preso parte illustri studiosi che hanno relazionato sul tema. Il prof. Maurizio Scorza, specializzato in Studi Sindonici presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” in Roma, si è soffermato, in particolare, sul percorso storico – biblico della Sindone. L’intervento del Prof. Luciano Lanotte, già Ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università di Napoli “Federico II”, invece, ha puntato l’attenzione su “La Sindone di Torino: provocazione all’intelligenza”. Il convegno è stato introdotto e coordinato dal Prof. Emilio Polverino, vicepresidente dell’Associazione Math&Phys. All’evento hanno preso parte, inoltre, mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, la Prof.ssa Lorella Parente, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Cultura e l’Arte, il Prof. Salvatore De Pasquale, Direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Salerno, il Dott. Giuseppe Pantuliano ed il Prof. Giangiacomo Gerla, Presidente dell’Associazione Math&Phys.
“La Sindone tra fede e scienza”: studiosi a confronto
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