Il raggiro consumato in provincia di Enna

La stradale ferma due truffatori in fuga nel salernitano

Vittima una persona anziana
Antonio Esposito

La Polizia Stradale di Salerno, il primo agosto scorso, ha sottoposto a controllo un’autovettura identificandone a bordo due persone, originarie del napoletano, ritenute responsabili di una truffa aggravata, in danno di persona anziana, consumata in provincia di Enna.

Il raggiro, denunciato dalla vittima, si era consumato a Villarosa con la consueta tecnica del finto carabiniere: il sedicente appartenente all’Arma contatta la vittima telefonicamente annunciato l’imminente arresto di un congiunto “colpevole” di aver investito e ferito gravemente una donna incinta. L’unico modo per evitare il fermo è quello di consegnare, ad un’incaricata che si sarebbe recata a casa della vittima del raggiro, contanti e preziosi custoditi in casa per raggiungere la somma di 600 euro.

Le indagini iniziali hanno permesso ai veri carabinieri di rintracciare il veicolo usato dai truffatori: una auto presa a noleggio. La Vettura è stata intercettata da un’unità della Polizia Stradale di Sala Consilina, sull’autostrada A2 all’altezza dello svincolo Padula-Buonabitacolo. A bordo del veicolo sono stati identificati E.E., 46enne, e L.R., 31enne, già noti alle forze di Polizia. La coppia, sottoposta ad una perquisizione, è stata trovata in possesso di denaro in contanti e gioielli, risultati essere quelli sottratti alla vittima della truffa. Per i due è scattata la denuncia.

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