Lo sosteniamo da tempo, così come siamo sicuri che gli inquirenti abbiano già inquadrato il modus operandi dei malfattori che continuano a perpetrare furti in città: non può essere una coincidenza, colpi a ripetizione ai danni di rivendite di tabacchi, poi di farmacie, poi di supermercati, insomma una sorta di piano del crimine da rispettare. Per settori o addirittura per aree della città, per quartieri, visto che la banda dell’Audi A3 nera, nel volgere di poche ore, ha visitato prima una ricevitoria e poi un Tabacchi a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. Il secondo colpo ha fruttato un bottino sostanzioso, tra sigarette, gratta e vinci e danaro contante per un ammontare di circa 20mila euro. Determinati, metodici e anche particolarmente addestrati, i malviventi, capaci di fare tutto in circa 5 minuti, per non concedere il tempo materiale alle forze dell’ordine di intervenire. I commercianti hanno paura, si comincia a parlare di ronde notturne, ma è sempre sconsigliabile far da sé, esponendosi a rischi e guai anche peggiori. Purtroppo, è arrivata l’onda alta del crimine, cogliendo alla sprovvista una città che presenta ancora troppe zone prive di videosorveglianza, per non dire dei quartieri rimasti al lumicino per quanto riguarda l’illuminazione pubblica.
L'ultimo furto della "banda dell'Audi A3 nera" ha fruttato un bottino cospicuo
Ladri determinati e addestrati, Salerno sotto scacco
I malviventi procedono per settori e per zone della città, la sicurezza è a rischio
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