Solo ieri, abbiamo riportato e commentato il ritorno di fiamma della criminalità che individua e va a colpire alcune zone, quelle che definiamo “fuori dal cono di luce”, insomma le zone periferiche dove meno stringenti sono i controlli e spesso anche meno illuminate le strade. Nel breve volgere di poche ore, tre furti messi a segno tra Pastena e Torrione, con i cittadini che cominciano ad attrezzarsi con porte blindate, sistemi di allarme e videocamere fai da te. Così come altrove, a nord e a sud della provincia, in tanti provano a mettere su le tristemente famose “ronde notturne” per difendersi e difendere i propri beni dai malintenzionati, con l’ultima scorribanda messa a segno ad Auletta, dove i topi di appartamento sono scappati col bottino addirittura inseguiti dal sindaco Pessolano che, per caso, si trovava a passare da quelle parti ma che non è riuscito a raggiungere i ladri. Purtroppo, in certi casi non vale il detto “chi fa da sé fa per tre”, in giro ci sono troppi professionisti del crimine che sanno quando, dove e come intrufolarsi negli appartamenti altrui. L’allarme sicurezza non ha mai smesso di suonare.
Ladri scatenati in città e in provincia: è allarme
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