C'erano i gonfaloni di tutti i Comuni dell'Agro nocerino sarnese e c'erano tutti i sindaci del territorio ed il presidente della Provincia Strianese, ieri sera a Nocera Inferiore al fianco del sindaco Manlio Torquato e di tutti i nocerini per reagire contro la criminalità.
Associazioni, sindacati, giovani, imprenditori, commercianti, partendo da piazza Diaz hanno attraversato le strade del centro scandendo «Qui la criminalità non la vogliamo».
Anche la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno aveva invitato le comunità parrocchiali ad aderire al corteo: «Le associazioni, i gruppi, i movimenti e le tante realtà che animano le nostre comunità devono essere accanto alle istituzioni nella lotta contro l'illegalità e l'insicurezza», si legge nella nota pubblicata sul portale istituzionale diocesano. Quanto accaduto nelle ultime settimane «richiedono un sussulto da parte della cittadinanza» ha detto il vescovo Giuseppe Giudice in diverse occasioni.
Il corteo della legalità è stato organizzato dopo la teoria di episodi criminali «che hanno colpito la città e la comunità dell'Agro», ha ribadito Torquato che ha aggiunto come la manifestazione fosse necessaria per «rappresentare quella forma di dissenso e di contrasto alla criminalità non silenziosa e non indifferente perché tutti dobbiamo essere coesi intorno alla bandiera della legalità, dell'ordine e della sicurezza pubblica».
