Saranno in dodici – tanti al momento gli iscritti al primo anno – i fruitori della cucina e del laboratorio della sezione staccata dell’istituto alberghiero Virtuoso inaugurati questa mattina all’interno della casa circondariale di Fuorni. Dodici detenuti che dallo scorso mese di settembre, non appena la direzione del carcere, di concerto con l’assessorato provinciale alla Scuola, il Provveditorato e l’ufficio scolastico regionale, hanno deciso di attivare il corso di studi, hanno a loro volta deciso di conseguire un diploma per provare a rifarsi una vita una volta scontata la propria pena. Centocinquantamila euro i soldi messi in campo dalla provincia per ristrutturare gli ambienti, comperare l’attrezzatura, mettere a norma gli impianti… E se la nuova cucina professionale sarà sperimentata solo a partire da domani, le ospiti della sezione femminile, che seguono un corso di cucina non finalizzato al diploma, hanno voluto offrire agli intervenuti alla cerimonia di inaugurazione un saggio delle loro qualità culinarie… Nel giorno in cui si plaude a un iniziativa con una valenza sociale così importante ci permettiamo di segnalare una carenza: da 4 anni il reparto dell’Ospedale Ruggi destinato ai detenuti è chiuso. Sappiamo che il direttore generale Bianchi se ne sta occupando, ci permettiamo solo di chiedere di accelerare le procedure.
L’alberghiero apre una sezione staccata in carcere
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