L’altro Natale a Salerno

C’è chi vive il Natale tutto l’anno, condividendo per 365 giorni le vite e le storie degli altri, magari i meno fortunati. La Salerno Parla speciale trasmessa ieri in diretta dal complesso di S.Sofia ha portato alla luce le tradizioni, la riscoperta dei valori, la gioia della festa ma anche il lavoro di chi ha dedicato un’esistenza agli ultimi della città di Salerno. Per Mario Conte, la vera anima della Mensa S.Francesco al rione Carmine, l’altro Natale è quello dei nordafricani, degli immigrati dell’est, dei pensionati in difficoltà, dei ragazzi perduti. A loro offre un pasto caldo, accoglienza, vestiti. Ad aiutarlo, in quello che è un Natale destinato a durare dodici mesi, alcuni volontari che non sono mai abbastanza per il lavoro che c’è da fare. In queste ore così speciali per tutti, l’appello di Mario è semplice e va dritto al cuore: «chiunque voglia può aiutarci, può cucinare, può portare abiti e cibo. Noi siamo lì, al rione Carmine. Trovarci non è un problema».