L’Annunziata e il suo Campanile restaurato

Redazione

Le parole di ringraziamento, da parte di un commosso Cardinale Martino, gli sguardi riconoscenti dei cittadini del posto che vedono in quel Campanile che svetta nel centro storico un vero e proprio punto di riferimento. Per De Luca, una delle opere più importanti, proprio perché la gente del cuore antico della city ha, da sempre, un rapporto viscerale con la Chiesa dell’Annunziata, che oggi ringiovanisce grazie ad un intervento di consolidamento strutturale ed il restauro artistico del Campanile, per un investimento complessivo di 210mila euro, cui farà seguito – come promesso dal primo cittadino – un ulteriore investimento per 5 milioni per il recupero complessivo della chiesa. Intanto, è stato effettuato un mirabile intervento conservativo mirato a circoscrivere i naturali fenomeni di degrado ed a ripristinare i volumi dei modellati lapidei e le cromie delle campiture di fondo e dei finti marmi, conservando le tonalità del travertino e degli inserti in pietra di Trani, con interventi anche sulla Santa Croce, protetta dall’usura del tempo con materiali specifici, sulle due piccole campane risalenti al 1622 e sugli angeli che vegliano sull’altare. Intanto, 43mila euro arriveranno dalla lotteria messa in piedi dallo stesso Cardinale Martino, che ha messo a disposizione oggetti personali, anche alquanto preziosi, ed un’automobile quale primo premio. In vendita 2500 biglietti da 20 euro cadauno, per una Chiesa dell’Annunziata sempre più bella. E, forse, il premio più ambito è proprio questo. Dall’Annunziata, il corteo si è poi spostato in via Mercanti, dove – all’altezza della Chiesa di San Gregorio – da oggi c’è la seduta artistica realizzata dal Comune e dall’Ente Provinciale per il Turismo, quale ennesima ciliegina da apporre ad una fantastica torta chiamata centro storico.

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