L’Asl non rinnova i contratti a 200 medici ex Usca

Anna Sarno

Il 1 aprile è scaduto il contratto per i medici delle ex Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale trasformate poi in Uca. 200 medici che durante l’emergenza Covid hanno prestato la loro attività in tutto il percorso di covid e post covid. Nonostante le rassicurazioni ricevute dal Direttore generale Sosto sui due bandi per gli ex Usca, dopo il mancato rinnovo contrattuale, quale sarà il destino di questi medici e soprattutto chi si occuperà dei servizi da loro erogati – si chiede Antonio Capezzuto Segretario Generale della FP CGIL Salerno. “Dopo tre anni in prima linea, dopo aver messo a rischio la loro vita, è inaccettabile che questi professionisti oggi siano a casa senza stipendio e senza alcuna chiarezza sul loro futuro. Chiediamo alla Direzione strategica e agli uffici preposti di accelerare il processo di reclutamento avviato con i due bandi predisposti a marzo. Chiediamo al Direttore Generale Sosto di mantenere gli impegni presi, con l’avvio del Corso abilitante per l’emergenza territoriale entro aprile, cosi da dare delle prime risposte ai medici ex USCA.

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