Più personale infermieristico all'interno delle Usca, le unità speciali di continuità assistenziale, per la prevenzione e la lotta al Covid-19. L'Asl di Salerno ha ampliato la rete delle Usca grazie ad un accordo siglato tra i Direttori dei Distretti di Salerno e di Mercato San Severino. In previsione di una maggiore richiesta di test nei prossimi giorni da parte di docenti e personale scolastico, l'azienda sanitaria si è già attrezzata per garantire più operatori da impiegare per effettuare i test.
Cosa sono le Usca
Le Unità speciali di continuità assistenziale, istituite il 9 marzo scorso, hanno il compito di gestire a domicilio i pazienti Covid-19 che non necessitano di cure ospedaliere. Con consulti telefonici o video e visite domiciliari, gli operatori sanitari Usca consentono di evitare il ricovero fino a quando non diventa strettamente necessario, riducono il carico per gli ospedali e garantiscono supporto ai pazienti. Inoltre, in questo momento, in assenza del coinvolgimento dei medici di base, subentrano per effettuare i test a docenti e personale della scuola.
Dove fare i test
Docenti e personale scolastico che devono sottoporsi ai test, dovranno avvalersi della Usca di Mercato San Severino che ha sede negli spazi dell'associazione Solidarietà, di via Generale Nastri a Lancusi.
La posizione della Cisl
«Purtroppo – afferma Pietro Antonacchio, segretario generale della Cisl Fp di Salerno – la mancata adesione alle linee di indirizzo che presupponevano in primis che i test venissero effettuati dai medici di famiglia, ha costretto l'Asl a doversi attrezzare e a potenziare gli organici nei servizi in cui si vedranno costretti a rivolgersi i docenti ed operatori della scuola residenti ed operanti nella città di Salerno. Sono il 40 per cento di tutto il personale della scuola e purtroppo dovranno avvalersi della Usca di Mercato San Severino. Speriamo – conclude Antonacchio – che a Palazzo di Città riescano a trovare spazi attrezzabili prima che il Covid sparisca».