Sono 43 gli indagati per la vicenda delle lauree false all’Università di Salerno. Esami mai sostenuti grazie ai quali si conseguivano le la lauree: ieri è iniziata l’udienza preliminare per discutere la posizione di studenti e genitori che rischiano di finire a processo. come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. In 6 almeno hanno chiesto accesso ai riti alternativi tramite patteggiamenti, riti abbreviati e messe alla prova. L’indagine riguarda 34 carriere universitarie falsate, con la Guardia di Finanza che ha ricostruito ben 70 e oltre capi d’accusa in seguito alla denuncia sporta dall’allora rettore Aurelio Tommasetti.
Gli accertamenti delle Fiamme Gialle partirono in seguito alla denuncia presentata dallo stesso Ateneo che aveva rilevato delle irregolarità nella procedura di immatricolazione di due studenti, i quali erano iscritti alla Facoltà di Medicina, pur senza essersi classificati in posizione utile nella graduatoria unica nazionale di merito dei test d’ingresso.
In quell’occasione, era subito emerso che l’iscrizione era stata effettuata materialmente da un dipendente dell’Università attraverso l’accesso abusivo al Sistema Informatico di Segreteria. I successivi approfondimenti investigativi evidenziarono, inoltre, che l’indagato era solito utilizzare le proprie credenziali per attestare falsamente esami universitari in realtà mai sostenuti dagli studenti beneficiati, in cambio di regali