“Hanno avvelenato la mia squadra” in una nota stampa, il principe Emanuele Filiberto di Savoia, proprietario dallo scorso 21 aprile del Real Aversa che milita in serie D, attribuisce a una intossicazione che ha colto tutti i calciatori il risultato tennistico (6-0) rimediato ieri a Ragusa. L’intero gruppo è ricoverato al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. “Abbiamo deciso di mandare in ritiro la squadra direttamente a Ragusa, in un noto albergo cittadino – scrive il principe – ma mai potevamo immaginare che nel 2023 potessero accadere cose simili. Non voglio fare nessuna illazione, ma l’unica cosa certa che tutti i nostri calciatori sono tutti in ospedale. Durante il viaggio di ritorno, dopo le molte fermate per vomitare, è stato necessario portarli all’ospedale di Salerno e purtroppo sono stati tutti ricoverati”. Dopo i malori avvertiti in mattinata dagli atleti, un dirigente della squadra campana aveva chiesto di poter rinviare la partita, con esito negativo. I calciatori aversani sono dunque entrati in campo imbottiti di farmaci antiemetici pur di disputare la gara. “Spero che si faccia chiarezza e giustizia – conclude Emanuele Filiberto – Abbiamo già provveduto a denunciare la struttura che ci ha ospitato, ed ora faremo subito reclamo per far ripetere la partita e denunceremo tutto alla procura federale”.
Hanno giocato imobottiti di farmaci antiemetici
L’Aversa perde a Ragusa. Emanuele Filiberto: “Intossicati”
Durante il viaggio di ritorno, necessario fermarsi all'ospedale di Salerno dove sono stati tutti ricoverati
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