Corsa contro il tempo per ripristinare la strada statale 163 amalfitana: ecco come si procede nel cantiere di Capo d’Orso. Proseguono senza soste a Capo d’Orso, i lavori di messa in sicurezza del fronte roccioso interessato dalla grossa frana che dal 13 dicembre scorso tiene chiusa la Statale Amalfitana spezzando la Costiera in due. Come documentano i video pubblicati dal sito il vescovado.it, si stanno costruendo i massetti per i nuovi cordoli di contenimento. E’ un buon segno: significa che la maggior parte dei materiali rimasti in bilico dopo il crollo del costone è stato spicconato e rilasciato a valle, garantendo sicurezza alle squadre che stanno operando per il ripristino della strada in tempi rapidi. D’altronde, i rocciatori dell’impresa Genea Consorzio Stabile di Salerno si sono fermati soltanto per due giorni: il 25 dicembre e il 1° gennaio, trascorrendo tutto il periodo natalizio nei cantieri (compreso quello di Cetara), sacrificando anche le loro famiglie per accelerare i tempi di riapertura della statale, così da limitare il più possibile i disagi specie a studenti e pendolari. Per questo si lavora anche col buio, oltre il tramonto, approfittando delle buone condizioni meteorologiche di questi giorni. Alcune stime parlano di 200 metri cubi di roccia rimossi, compreso il materiale franoso crollato nella serata del 13 dicembre da un’altezza di 280 metri rispetto al livello della strada. I lavori di rifacimento del parapetto sul lato valle della strada, sfondato dai grossi massi venuti già lasciano intendere che la strada possa riaprire già sul finire della prossima settimana.
