Clima incandescente a Salerno e dintorni, per quanto riguarda la mobilità: dopo il caos e le proteste, le code infinite e l’abolizione in netto anticipo del cantiere sul raccordo Salerno-Avellino, da ieri alle 22 un altro tratto autostradale è diventato un percorso ad ostacoli.
Si tratta della “Diramazione Napoli” della A2, il termine tecnico utilizzato per indicare il tratto cittadino dell’autostrada, quello che collega la strada a scorrimento veloce dall’area dei vecchi caselli fino allo snodo di Fratte che, per un mese, fino al prossimo 15 luglio, sarà praticamente tutto ad un’unica corsia di marcia in direzione Sud.
Motivo del restringimento di carreggiata: il completamento dei lavori di riqualificazione delle barriere di sicurezza. In sede di Comitato Operativo di Viabilità presso la Prefettura di Salerno, sono state adottate tutte le misure utili a ridurre al massimo la durata del cantiere comunica l’Anas, che specifica che i lavori si svolgeranno in orario continuato diurno e notturno, al fine di completare le opere e rimuovere il cantiere prima del periodo dell’esodo estivo.
Da Anas i consigli per i percorsi alternativi: “Il traffico leggero e pesante diretto a Salerno potrà usufruire dell’uscita Angri sud-SS268, con prosecuzione lungo la SS268 ed immissione su A30 in direzione Salerno. Il traffico leggero e pesante diretto a Napoli potrà usufruire dell’uscita consigliata “A2 Raccordo SA-AV” con prosecuzione lungo la A30″.
Se sono consigli utili, lo scopriremo solo nei prossimi giorni.