Rispetto ad agosto del 2023, c’è un incremento di 22mila contratti, +7,5%, con circa 315mila contratti di assunzione. Per il trimestre agosto-ottobre, si attendono 1, 3 milioni di assunzioni, con un aumento del 2,3%. Il contratto a tempo determinato è la forma contrattuale più comune. Seguono i contratti a tempo indeterminato e quelli di somministrazione con 34 mila unità. Sono questi i principali dati sul lavoro elaborati da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dati incoraggianti caratterizzati, però, dalla difficoltà delle imprese a reperire alcuni candidati. Pesa anche “preparazione inadeguata” dei candidati. Tra le figura di più difficile reperimento ci sono gli ingegneri (60,4% è di difficile reperimento) e insegnanti di scuola primaria e pre-primaria per le professioni intellettuali; tecnici in campo ingegneristico e tecnici della salute per le professioni tecniche; operatori per la cura estetica ed esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione per le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi; operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni e fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica per gli operai specializzati.
I dati di Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Lavoro, ad agosto 315mila assunzioni
Molte imprese hanno diffcioltà a reperire alcune figure professionali
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