La carica dei mille spinge la Lavoro.Doc Pontecagnano alla seconda vittoria in altrettante gare di campionato. Un avvio bruciante in A2 per le gialloblu, cui sono bastati poco più di 70 minuti per annientare 3-0 il Volta Mantovana. Il successo-bis, dopo quello all’esordio a Roma, è figlio di una prestazione praticamente perfetta di Abbruzzo e compagne ma anche del calore dei tifosi, bravi a trasformare il palazzetto dello sport di Bellizzi in una bolgia infernale che ha disorientato le avversarie mettendo in difficoltà anche una giocatrice di esperienza come la belga Vindevoghel. Ce l’hanno scritto sulla maglia che sono l’ottavo “uomo” in campo ed è vero: gli ultras Ponte stanno recitando un ruolo determinante così come successo l’anno scorso quando hanno accompagnato Pontecagnano alla promozione in A2. Anche il tecnico Jimenez sottolinea l’importanza del pubblico. «Nella gara con il Volta Mantovana sono stati eccezionali – sostiene Antonio Jimenez – hanno cantato dall’inizio alla fine. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi perché ci sono sempre vicini. Le altre squadre devono avere paura quando vengono a giocare in casa nostra, il palazzetto deve diventare la nostra roccaforte». Prima in classifica in A2 a punteggio pieno insieme al Carpi, la Lavoro.Doc Pontecagnano si gode la partenza sprint in campionato ma Jimenez rimane con i piedi per terra perché siamo appena alla seconda giornata. «Non abbiamo fatto niente – prosegue Jimenez. Abbiamo conquistato sei punti con merito ma la strada è ancora molto lunga. Sabato non sarà facile ma andremo a Loreto per vincere. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta».
Lavoro.Doc, Jimenez: ringrazio i tifosi
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