La segretaria generale di Salerno interviene sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro

Lavoro e sicurezza, Feneal Uil: “Il governo ignora i morti”

Spinelli: «Nella legge di bilancio tante chiacchiere e pochi fatti»
Francesca De Simone

“Il capitolo Salute e Sicurezza della legge di bilancio 2025-2027 dimentica volontariamente, anzi ignora colpevolmente il diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro”: lo afferma Patrizia Spinelli, segretaria generale della Feneal Uil di Salerno. “Un governo che preferisce destinare zero risorse alle attività di prevenzione e ispezione sui luoghi di lavoro ma anzi, incrementa il fondo destinato alle famiglie delle vittime sui luoghi di lavoro, non ci stupisce più”. Sul tema della salute dei lavoratori Patrizia Spinelli aggiunge: “Nella legge di bilancio tante chiacchiere e pochi fatti. Nonostante l’importante avanzo finanziario dell’Inail di cui si legge nel bilancio di previsione 2025, non si è voluto stanziare un solo euro in favore dei malati da lavoro, degli infortunati sul lavoro. Insomma, la strage delle morti sul lavoro vede il governo girare il volto dall’altra parte. Occorrono risorse e occorrono subito”. “C’è bisogno di una strategia nazionale, la chiediamo da anni – prosegue la segretaria generale della Feneal Uil di Salerno – Non si può non affrontare il tema delle morti sul lavoro: una questione vergognosa che necessita di programmazione seria di attività e di risorse”. “Aumentare i fondi è doveroso – conclude la Spinelli – perché le famiglie che perdono un loro caro sul lavoro, spesso si trovano in condizioni di grave difficoltà economica. Tuttavia, questo non può essere l’unico intervento: qualsiasi incremento del fondo di sostegno per i familiari delle vittime è un passo importante e necessario, ma insufficiente se non accompagnato da politiche strutturali affinché si possano prevenire ulteriori tragedie”.

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