«Costruire una cultura della sicurezza in ogni luogo di lavoro, da promuovere attraverso controlli ed appalti verificati da parte delle istituzioni. A questo bisogna aggiungere la responsabilità delle imprese». Sarà la sicurezza il primo tema che la Cisl domani porterà in piazza. «Il primo maggio deve essere il punto di partenza per tutti affinché mai più si muoia sui posti di lavoro» è il messaggio che alla vigilia lancia il sindacato. I dati in provincia sono calati, con un solo morto nel primo trimestre di quest’anno, ma non basta”. «Una occasione di riflessione che va sfruttata al massimo» è l’invito di Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno «Troppo spesso quando accadono incidenti mortali sul lavoro si parla di fatalità. Ma spesso la causa, come dimostrano le vicende giudiziarie relative a queste tragedie, resta il disinteresse e la disattenzione verso le attività lavorativa delle donne e degli uomini». Chiama in causa le istituzioni, invece, Donato Salvato segretario generale della Uil Fpl Salerno. «Il lavoratore deve tornare al centro dell’agenda delle istituzioni». Salvato ricorda la situazione che riguarda gli enti locali. «I grandi Comuni, come quello di Salerno, hanno ridotto la loro dotazione organica del 30%. Non parliamo poi degli Enti del Cilento e del Vallo di Diano, dove la percentuale si attesta al 50%. Tuttavia, questo primo maggio – conclude il segretario della Uil – ha un nuovo vento di speranza». https://www.youtube.com/watch?v=CQGArklaKYs
Lavoro: la Cisl “serve una cultura della sicurezza”, Uil Fpl “centrale il ruolo della istiuzioni”
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