Di Napoli finisce nel tritacarne delle polemiche, travolto anche lui da una stagione deludente e al di sotto delle aspettative. La Salernitana non gira e anche Re Artù va in difficoltà. Che l’attaccante milanese non stia attraversando un periodo ottimale è evidente ma da qui a dire che tutti i mali della squadra sono riconducibili a lui ce ne passa. Non dimentichiamo che Di Napoli resta la punta più pericolosa e il capocannoniere della Salernitana con 12 gol. Farlo diventare il responsabile principale dei guai granata è senza dubbio eccessivo. Molti vorrebbero trasformarlo da cigno a brutto anatroccolo ma Di Napoli può essere ancora importante in questo finale di stagione. Non ci sono intoccabili, l’incubo serie C sta gettando ombre anche sull’artefice principale della promozione in sere B. Molti non gli hanno perdonato l’errore di martedì a Rimini e alcune prestazioni negative ma Di Napoli è pronto a rimboccarsi le maniche e a ripartire con caparbietà. I 35 anni stanno cominciando a farsi sentire ma Re Artù vuole portare la Salernitana alla salvezza.
Le critiche travolgono Di Napoli
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