Sulla provinciale 129 Lavori al via dopo più di sei mesi

Le frane di Cava e i problemi di viabilità che ne derivano

Quelli alla Badia di Cava de' Tirreni ancora fermi al palo
Francesca Salemme

Da alcuni mesi due delle frazioni di cava dei Tirreni, Rotolo e Badia, sono ostaggio di frane. Finalmente, però, un raggruppamento temporaneo di imprese Edilroad-Pignataro si è aggiudicato i lavori di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento “in seguito di dissesti e movimenti franosi sulla strada provinciale 129 in località Rotolo”. Il cantiere, salvo ulteriori imprevisti, dovrebbe cominciare entro fine mese. Quasi 7 mesi dopo quell’8 dicembre in cui uno smottamento sulla strada, che conduce alle frazioni di Dupino e Santi Quaranta, inghiottì letteralmente parte della carreggiata, che precipitò nel dirupo sottostante. Per fortuna senza procurare danni alle persone. Il passaggio delle auto e delle persone venne immediatamente bloccato. Lo scorso 25 marzo, poi in via Michele Morcaldi, a pochi passi dall’Abbazia Benedettina della SS. Trinità, franò un terrapieno che invase completamente la sede viaria. Anche in quel caso, fortunatamente, nessun danno alle persone. Qui però, ancora non partono i lavori: nonostante le due pronunce del Tar e numerosi solleciti da parte dell’amministrazione comunale, i proprietari del muro di contenimento e sostegno del giardino franato non hanno ancora avviato nulla. Pertanto, la Provincia di Salerno, ha chiesto l’intervento del prefetto Russo che, sulla base del Codice della strada del 1992, può ordinare il consolidamento a spese del proprietario dei fabbricati e dei muri che minacciano rovina se il proprietario, nonostante la diffida, non abbia provveduto alle opere necessarie. Qualora il prefetto riterrà che ci sono i presupposti, la Provincia potrà provvedere d’ufficio alla messa in sicurezza dell’area addebitando le spese al proprietario.

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