30 anni fa l’operazione umanitaria multinazionale in Somalia denominata “IBIS” inserita nella missione dell’Onu che tentò di stabilizzare il Paese africano sconvolto dalla guerra civile. Per ricordare quell’intervento di pace, a cui partecipò anche il Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno e che ebbe anche un momento tragico con la morte di tre soldati ed il ferimento di altri 33 militari la Caserma d’Avossa, martedì 20 dicembre aprirà le sue porte con una giornata formativa e dallo spirito socio-educativo. L’iniziativa, presentata in Comune, questa mattina, coinvolgerà personale del mondo accademico e delle scuole di Salerno, con la premiazione degli studenti del Liceo Artistico Sabatini-Menna, che hanno realizzato una cartolina rievocativa dell’impegno delle Guide in Somalia
Quella in terra somala è stata la prima delle tante operazioni internazionali nelle quali il reggimento è stato chiamato ad operare negli anni successivi: di lì in poi, le Guide, infatti, furono impiegate in Albania, Kosovo, Bosnia, Macedonia, Afghanistan, Iraq, Libano. All’operazione IBIS parteciparono anche militari di leva a Salerno e provincia.