Allo studio c'è «una misura sartoriale basata su zone». Così la chiama la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, in un'intervista a Radio anch'io. Lo sforzo che si sta facendo è in realtà il tentativo di evitare una paralisi totale, escludendo un lockdown rigido ed optando per il modello tedesco, ovvero un lockdown leggero. Come ciò avverrà è oggetto di trattative tra Governo ed enti locali ancora in queste ore: il nuovo Dpcm con le misure contro il coronavirus dovrebbe arrivare entro stasera.
Le misure al vaglio
Si va verso il coprifuoco serale su scala nazionale ma si pensa anche a chiusure locali da anticipare nelle zone più a rischio e la Campania potrebbe essere è tra queste. Sulla base dell'indice di trasmissione Rt e del numero di contagi i territori verranno spalmati su 3 aree ed altrettanti scenari di rischio, con misure via via più restrittive. A deciderlo, bypassando anche le Regioni se necessario, sarà un'ordinanza del ministro della Salute. Saranno osservati la replicabilità del virus, i focolai e la situazione dei posti letto negli ospedali: l'obiettivo è non far superare le soglie critiche nelle terapie intensive.
I limiti
«Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le Regioni con elevati coefficienti di rischio», ha detto alle Camere il premier Conte. Sono salve soltanto le esigenze di lavoro, studio e salute. Chiusi nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari, delle parafarmacie e delle farmacie e le edicole dentro i centri. Chiusi i punti per le scommesse e giochi, chiusi anche musei e mostre. Fra le misure nazionali, la didattica a distanza per le scuole di secondo grado (ma in Campania le scuole rimarranno tutte chiuse) e la riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici locali.
Nuovo vertice nel pomeriggio
Secondo quanto si apprede, ci sarà un nuovo vertice governo-Regioni, con Comuni e Province, alle 15.30, con i ministri Boccia e Speranza, il commissario Arcuri e il capo della Protezione civile Borrelli.