Tredici. Tanti sono gli errori riscontrati sulla cartina in distribuzione in città per indicare i luoghi turistici e iconici di Salerno.
Lo segnala su Facebook il gruppo “Salerno in Comune” che ha analizzato il pieghevole, elencando le imprecisioni e gli errori di ortografia di cui chiede ora conto all’Assessorato al Turismo.
Ma andiamo con ordine: sono posizionati in maniera errata i Giardini della Minerva (sulla cartina è indicata l’area della strada con i giardini privati sottostanti); la chiesa di Sant’Andrea de Lama (circa 400 metri di errore); il complesso di San Pietro a Corte (è indicato sul fabbricato del vecchio Comune); il Museo Papi (è indicato il fabbricato di fronte); la Pinacoteca provinciale (spostata a piazza Sant’Agostino); il Museo archeologico provinciale (indicato al posto della chiesa di San Benedetto, peraltro assente dai punti di interesse della mappa). La Cittadella giudiziaria è ubicata nel Parco Pinocchio); la chiesa di Santa Lucia viene indicata in leggenda ma non è sulla mappa; Palazzo Fruscione arriva ad inglobare l’Ave Gratia Plena, così come il complesso di Santa Sofia si estende ai palazzi limitrofi; Villa Carrara viene evidenziata ma non numerata diventando quindi introvabile; Piazza della Libertà e la Stazione Marittima hanno errori di posizionamento dai 50 ai 100 metri, mentre l’Acquedotto medievale è posizionato all’interno di un palazzo.
Inoltre viene evidenziato come i testi – compresi quelli dei numeri d’emergenza – siano solo in italiano, quando anche in Italia è ormai attivo da tempo il numero di emergenza unico europeo 112.