Le picconate a vuoto di Fabiani

Picconate a destra e manca, tutte a vuoto, da parte del Direttore Generale Fabiani che – in un’intervista pubblicata sul Nuovo Salernitano, oggi – si difende a spada tratta non si è ancora capito contro chi. “La Salernitana si salverà e a missione compiuta il branco di stracciaroli e cialtroni sentirà parlare me”. Punto primo, se la Salernitana si salverà non sarà certo per i gol segnati o evitati da Fabiani. Punto secondo: non crediamo, sinceramente, che a Salerno ci siano stracciaroli e cialtroni, né tantomeno gente che non vede l’ora di sentirlo parlare, visto che l’unico deputato a parlare è sempre stato e resta il presidente Lombardi. Il Direttore farebbe bene, piuttosto, a lasciar perdere uscite a vuoto e isterie varie, soprattutto in questo momento delicato, in cui la squadra granata lotta per non retrocedere. Se poi dovesse insistere, allora gli ricorderemo che i 4 cambi tecnici stagionali, che con i due dello scorso campionato diventano 6 in due stagioni, stanno già lì a dimostrare ampiamente il fallimento di un progetto che – peraltro – ha portato a Salerno una vagonata di elementi in prestito, col risultato che la Salernitana non ha uno straccio di patrimonio-giocatori. Gli ricorderemo, inoltre, che la paternità di alcuni acquisti usa e getta – vedi i vari Giannone, Giampà, Gerardi, Turienzo, Carcione, Grando e via dicendo – è sua e non degli eventuali stracciaroli-cialtroni, e che la società dovrà sobbarcarsi una spesa che si aggira tra i 5 e i 7 milioni solo per portare a termine questo campionato, per via di costi di gestione che da elevati sono diventati elevatissimi anche a causa della sua smania di andare alla Borghesiana di Roma ad ogni pie’ sospinto. Noi speriamo che la Salernitana si salvi e che Fabiani stia zitto, altrimenti saremo pure costretti a ricordargli che per l’eventuale prossimo torneo di B ci vorrà una squadra ex-novo, o almeno 11 elementi da mandare in campo.