Le scuole salernitane riapriranno, in attesa dei necessari interventi di manutenzione

Redazione

Le scuole riapriranno, anche perché- come ha ben spiegato il preside Alessandro Turchi qualche giorno fa in diretta al LiraTg- i dirigenti scolastici non hanno il potere di chiudere gli istituti, se non per un imminente pericolo. Incorrerebbero nell’accusa di interruzione di pubblico servizio. E siccome le scuole salernitane non appaiono palesemente a rischio- nel senso che i sopralluoghi “a vista” dei tecnici della Provincia non hanno rilevato grosse anomalie strutturali- il 12 settembre si tornerà regolarmente in classe, in attesa che si facciano gli interventi di manutenzione necessari. La novità di queste ore è che la Regione Campania ci mette i soldi: ben un milione ed ottocentomila euro in tutto, sbloccando fondi di bilancio con una manovra che dà ossigeno all’edilizia scolastica e più sicurezza a studenti e famiglie. Ora tocca alle scuole: perché è pur vero che la stessa Regione aveva già stanziato altri fondi mesi fa e che gli istituti avevano presentato progetti a volta carenti e non all’altezza del bando regionale. Dunque, ognuno deve fare la sua parte ed anche nelle scuole- oltre che nelle istituzioni- chi di dovere deve darsi una svegliata. Sulla carta Comuni e Province produrranno, per ora, le certificazioni di staticità, il che non vuole dire agibilità tout court. In altre parole, sono documenti che attestano come gli edifici scolastici siano in grado di sopportare i carichi verticali in assenza di terremoto. Per tutto il resto, ovvero per strutture davvero sicure, impianti elettrici a norma, scale antincendio e vie di fuga in caso di sisma, bisognerà fare le manutenzioni.

https://www.youtube.com/watch?v=EZpZNspBGOM

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