Le sfide nella sfida

Napoli-Salernitana e le sfide nella sfida. Una partita che è una matrioska, piena di tanti motivi di interesse che vanno oltre la rivalità e la differenza di categorie. Si parte dallo 0 a 0, come dice giustamente Brini, dunque fino al triplice fischio ci sarà da sudare anche per il Napoli di Hamsik e Lavezzi. Una partita doppia bella da analizzare, con due tecnici caratterialmente piuttosto simili a raffronto: da una parte Donadoni – assiduo frequentatore del 3-5-2 – dall’altra Brini, che per motivi strettamente legati alle carenze d’organico dovrebbe proporre un 4-4-2 offensivo, con la coppia d’attacco supportata sugli esterni da Pepe e Statella. La batteria avanzata azzurra ha nomi decisamente altisonanti: il nazionale azzurro Quagliarella e quello argentino Lavezzi, la potenza e il genio. Fatte le debite proporzioni, anche la coppia granata presenta certe caratteristiche: la potenza di Ferraro e l’agilità di Caputo che vuole continuare a stupire in questo pre-campionato assolutamente scintillante. Le anime delle due cugine si trovano al centro delle rispettive difese: in azzurro, Paolo Cannavaro, napoletano doc e capitano, in granata il salernitano Luca Fusco, leader indiscusso. L’unica sfida che non andrà in scena sarà quella tra le due tifoserie. Ma quella è un’altra storia già ampiamente commentata.