Le spoglie del Santo Alfonso Maria Fusco a Salerno dal 5 novembre

Redazione

Per iniziativa della famiglia Fusco, discendente di Alfonso Maria Fusco, le spoglie del Santo di Angri, canonizzato lo scorso anno da Papa Francesco, saranno a Salerno nella chiesa di Santa Maria ad Martyres dal 5 novembre prossimo. La notizia, appresa dalla nostra redazione grazie alla telefonata di una pronipote del Santo, è ancora ufficiosa ma siamo in grado comunque di anticiparvi una parte del programma della peregrinatio delle spoglie del Santo. L’accoglienza nella chiesa di Lungomare Tafuri, quartiere Torrione, è prevista alle 17 del 5 novembre; un’ora dopo, alle 18, la solenne celebrazione eucaristica che dà inizio alla settimana di adorazione e preghiera. Da lunedì, poi, sono attesi almeno seicento religiosi per l’omaggio ad Alfonso Maria Fusco, con la chiesa di Santa Maria ad Martyres destinata a divenire crocevia di fedeli e pellegrini. Esattamente un anno fa, la canonizzazione in San Pietro, alla presenza di duemila persone provenienti dalla diocesi di Nocera Inferiore-Sarno con alla testa il vescovo Giuseppe Giudice ed il vescovo emerito Gioacchino Illiano. Con loro c’era Gershom, il bambino zambiano miracolato da Alfonso Maria Fusco, che gli è valsa la santità. Papa Francesco ed il tribunale per le canonizzazioni hanno preso in esame numerose testimonianze di miracoli: tra questi, quello per suor Maria Dulcis Miniello, religiosa Battistina colpita nel 2009 da un doppio aneurisma cerebrale e guarita, per intercessione del fondatore della sua congregazione, senza alcuna spiegazione scientifica. Già prima di nascere, ad Angri, Alfonso Maria Fusco era un predestinato: la madre, pellegrina sulla tomba di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Pagani, ebbe la visione della santità del figlio. Fusco dedicò una vita intera agli altri, tra dolore, sacrificio ed amore senza condizioni. Sacerdote ad Angri, è oggi venerato in una cappella creata nella casa delle suore Battistine. Nato nel 1839, Alfonso Maria Fusco fu ordinato sacerdote nel 1863 e si distinse per il lavoro nell’educazione dei bambini e dei giovani, soprattutto i più poveri. https://www.youtube.com/watch?v=Om1v-cyAiCA

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.