Le strane battaglie di Murolo

Murolo trascina Lombardi in Tribunale? No, per ora lo fa solo sulla carta stampata. Prendendo spunto da uno dei titoli che questa mattina facevano bella mostra di se sui giornali salernitani diciamo subito che questa querelle tra i due ex soci ed ex amici non ci convince. Non ci convince soprattutto la strategia di Murolo che presenta troppi lati oscuri, troppe falle. Secondo Le notizie riportate da questo quotidiano, così come quelle riportate anche da altri i legali dell’ex socio di Lombardi avrebbero presentato istanza al Tribunale di Salerno chiedendo il sequestro di almeno il 30% delle quote oggi di Lombardi, l’annullamento della delibera di aumento del capitale sociale del 19 giugno scorso e una richiesta danni. Bel gesto di amicizia di Murolo nei confronti di Lombardi e della Salernitana, non c’è che dire. La cosa strana e sconcertante è che di questa istanza, di questa rappresaglia legale di Murolo in tribunale al momento non vi è traccia. E’ dunque lecito chiedersi a che gioco sta giocando l’ex socio-amico. Quali sono le sue reali intenzioni? Perché sta combattendo questa battaglia sui giornali e non nelle sedi preposte. E chi fiancheggia, anche sul piano mediatico questa scalata cosa ne ricava? Qual è lo scopo finale? Il fine di Murolo resta avvolto nel mistero non i mezzi usati dall’ex socio che sembra giocare questa partita societaria solo ed elusivamente attraverso i mass media che remano contro. Ieri, non a caso avevamo parlato di Salernitana sotto assedio, un assedio mediatico perché di carte che contano, in Tribunale non ne sono ancora arrivate. E poi perché Murolo non ha fatto tutto questo quando era socio della Salernitana a tutti gli effetti. Perché quando deteneva il 30% delle quote non ha fatto valere i suoi diritti? Perché Murolo prima approva il bilancio il 19 giugno scorso senza opporre alcun rilievo dicendo si a tutto e poi minaccia azioni legali? Di contro Lombardi si dichiara sereno: “Si tratta di allarmismi scaturiti ed amplificati da determinate linee editoriali. Le cause sono tali quando si celebrano nei Tribunali. I processi mediatici sono solo mezzi destabilizzanti – dice il patron -. Ora sono solo al comando della squadra ed andrò avanti in tutta serenità. Lombardi va avanti ma lascia anche intendere che sarebbe pronto a passare la mano in caso di offerta seria da parte di uno o più imprenditori. “Resto principalmente un tifoso della Salernitana – ha dichiarato Lombardi – perciò se ci fosse qualche imprenditore serio che avesse voglia di cimentarsi nell’esperienza-calcio a Salerno per garantire un futuro ancora migliore alla casacca granata sarei pronto a sedermi ed a ragionare”.