Si riesce a polemizzare anche di fronte ad una tragedia come il sisma in Abruzzo per meri interessi di bottega. Lo slittamento della 35esima giornata di serie B in programma ieri e che verrà recuperata martedì 21 è andata di traverso al Rimini calcio. Alcuni tesserati della società romagnola non hanno perso l’occasione di rimanere in silenzio paventando ombre e sospetti sul campionato cadetto, parlando addirittura di campionato falsato. Nel giorno del silenzio e della commemorazione delle vittime del terremoto il Rimini sbatte i piedi a terra sentendosi inspiegabilmente penalizzato da questo rinvio avendo potuto affrontare lo spareggio con la Salernitana priva di 4 titolari importanti tra cui Di Napoli. Ed invece lo slittamento a martedì consente a Brini di far scontare le squalifiche nel turno casalingo con l’Albinoleffe. Ad avanzare la richiesta di non alterare il calendario, riportando la 35esima giornata prima della 36esima, era stato proprio il Rimini, tramite il presidente, Luca Benedettini. In sostanza, la societa’ biancorossa aveva chiesto alla Lega di far disputare il 35esimo turno sabato 18 ed il 36esimo martedi’ 21. Dopo un’intensa giornata di sondaggi, la Lega ha deciso di lasciare tutto come previsto mercoledi’ scorso anche perché si è proceduto a delle votazioni tra i vari presidenti e la maggioranza ha deciso che la 35esima giornata sarà recuperata martedì 21. ‘E’ un campionato falsato’ e’ stato il commento del tecnico biancorosso, Elvio Selighini. Dichiarazioni rilanciate da vari organi di stampa nazionali che non sono affatto comprensibili. Ombre, sospetti illazioni di cui avremmo fatto volentieri a meno. Con o senza i quattro squalificati il Rimini se si ritiene più forte della Salernitana dovrà dimostrarlo sul campo e non a parole. Sperare in infortunati e/o squalificati nella squadra avversaria è un segnale di grande pochezza e dimostra tutto il dilettantismo di chi, probabilmente, non è abituato a certi palcoscenici.
Le uscite a vuoto di Selighini
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