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Anche Legambiente aspettava da 14 anni la svolta nelle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo. Lo ha ribadito in una nota diffusa ieri Stefano Ciafani, presidente nazionale dell’Associazione ambientalista e Mariateresa Imparato, presidente del cigno verde in Campania, l’ha ripetuto anche Michele Buonomo dalla Fiera Ecomondo di Rimini : “è un passo in avanti decisivo nella ricerca di una verità. Una cosa è certa: Angelo Vassallo è stato ucciso perché ha sempre difeso, con tutto sé stesso, quei valori di legalità, amore per il proprio territorio e la comunità che lo abita, coraggio nel non girare mai la testa dall’altra parte che ne hanno fatto un simbolo dell’Italia migliore”.