Legge Arechi da ripristinare

C’è una legge che va ripristinata subito, a partire già da domani. E’ la “legge dell’Arechi” che in quasi vent’anni di storia ha punito molte squadre, tra le vittime eccellenti figurano anche gli allora campioni d’Italia della Juve nel ’99. La Salernitana in casa ha sempre avuto una marcia in più: il pubblico, in grado di condizionare gli avversari e spingere i granata alla vittoria. Nella stagione 90-91 furono fondamentali le vittorie nelle ultime due gare in casa per arrivare allo spareggio di Pescara, poi perso con il Cosenza. Contro l’Ascoli si disse che la curva sud mise i brividi a Casagrande che sbagliò dal dischetto, prima dei gol di Pasa e Fratena. Il grande tifo accompagnò la Salernitana al successo anche contro il Cosenza, 2-0 con gol di Gasperini e Carruezzo. L’Arechi fu fondamentale nello spingere i granata alla salvezza nell’anno 96-97 con Colomba e Varrella in panchina. Gol decisivo di Masinga contro il Castel di Sangro. Nell’anno della serie A indimenticabile la vittoria per 1-0 sulla Juventus scudettata guidata da Ancelotti con uno Zidane stratosferico. Bianconeri storditi dal tifo asfissiante del pubblico di Salerno, rete di Di Vaio su assist di Di Michele. Arechi trasformato in un fortino inespugnabile nel 2005: la vittoria contro l’Ascoli di rimonta per 2-1 regala la permanenza in serie B ai granata grazie anche all’incitamento di 30.000 spettatori dagli spalti. Come non ricordare tre anni fa la partita dei playoff contro il Genoa che si giocò in uno stadio colmo in ogni ordine di posto. Un doppio Ferraro scatenò la festa. Quando l’Arechi si trasforma in una bolgia non ce n’è per nessuno. Il pubblico di Salerno sa fare la differenza soprattutto nei momenti decisivi della stagione, e domani contro il Livorno è uno di quegli appuntamenti da non fallire.