Magari qualcuno, questa notte, avrà parlato di clima persecutorio e di stato d’assedio, o quantomeno avrà bollato come “esagerati” quei posti di blocco disseminati in più punti della città. Niente di più falso. Azioni come quella messa in campo da Carabinieri e Polizia Municipale sono piuttosto la più chiara riprova di quanto sia fondamentale la prevenzione, molto più della repressione. E sono la dimostrazione lampante di una presenza sempre più costante e rassicurante al fianco dei cittadini, a difesa della pubblica incolumità. L’ennesima cooperazione tra caschi bianchi e militari dell’arma a controllo del territorio era mirata soprattutto a scongiurare eventuali stragi del sabato sera, da qui l’utilizzo dell’etilometro e di unità cinofile per smascherare chi si mette alla guida dopo aver fatto uso e abuso di alcool o di sostanze stupefacenti. Mettere a repentaglio la propria vita e quella altrui è da folli, la comunità ha già pagato dazio troppo spesso per le follìe del sabato sera. Meglio qualche patente ritirata che qualche altra vita spezzata.
L’importanza della prevenzione
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