Non ci sono ancora tempi precisi sulla riapertura della linea storica ferroviaria Salerno – Napoli, interrotta da due mesi circa, a seguito della frana piombata sulla strada ferrata alle porte di Vietri sul Mare. E’ quanto emerso dal confronto a distanza tra Rfi, il Comitato pendolari ed il presidente della Commissione Trasporti della Regione, Luca Cascone. Sono destinati a proseguire, dunque, i disagi per i pendolari, dal momento che la linea storica serve diversi comuni fino al capoluogo di regione. Durante l’incontro di ieri sono state chieste delucidazioni sull’iter che si sta seguendo ed anche dei miglioramenti per il servizio sostitutivo. Per il ripristino della tratta ferroviaria, al momento, i tempi appaiono piuttosto lunghi, perché, a quanto pare, il Comune di Salerno (territorio in cui è avvenuta la frana) potrebbe emettere un’ordinanza per abbattere la casa che sovrasta il costone e per mettere in sicurezza lo stesso. I tempi burocratici ed i possibili risvolti legali rischiano di allungare, non di poco, la riapertura della linea storica. Ragion per cui, è stato chiesto di rafforzare il più possibile i servizi sostitutivi anche in vista dell’estate e, quindi, dell’incremento dei flussi turistici. Diverse le proposte avanzate dal Comitato dei pendolari e che ora saranno valutate.
Linea ferroviaria storica: la riapertura si allontana
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