Duemilacinquecentosettanta (2.570) incidenti stradali, che hanno causato la morte di 58 persone e il ferimento di altre 3.838.
Questi dati impressionanti, relativi al territorio salernitano, e al 2022, emergono dall’ultimo focus Istat sulla sicurezza stradale.
I sinistri più gravi risultano avvenuti sulle strade extraurbane (5,1 morti ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (3,5 decessi ogni 100). Il 79,9% degli incidenti – registra l’Istat – ha avuto luogo tra le 8 e le 21 ma l’indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella fascia oraria tra le cinque e le sei del mattino (7,3 morti ogni 100 incidenti) e in orario notturno tra le due e le tre (4,6 morti ogni 100 incidenti), valori molto superiori alla media giornaliera (2,3).
In provincia di Salerno si passa dai 2.327 incidenti registrati nel 2021 ai 2.570 del 2022, con 1.711 incidenti che hanno coinvolto almeno 2 veicoli, 650 un veicolo. Nel capoluogo i numeri parlano di 578 incidenti, con un bollettino di 857 feriti e ben 7 morti.
Secondo le ultime rilevazioni, le strade con il maggior numero di incidenti sono: la SS 018 – Tirrena-Inferiore con 203 incidenti, 3 morti e 299 feriti; l’Autostrada del Mediterraneo, con 5 morti e 214 feriti; la SS 019 delle Calabrie con 58 incidenti, 4 morti e 91 feriti. Nel capoluogo, invece le strade più pericolose restano il Lungomare, via Allende, via delle Calabrie e via Benedetto Croce.