In merito ai locali di piazza XXIV Maggio lasciati liberi dal Tribunale di Salerno, ubicati all'interno di un edificio di proprietà del Comune di Salerno, il Consiglio d'Istituto Vicinanza-Pirro chiede chiarezza a chi di competenza. Innanzitutto mette in evidenza le mancanze della Provincia di Salerno, soggetto gestore del Liceo Regina Margherita, che non si è interessata per tempo della vicenda e che non si è impegnata a risolvere i problemi legati alla messa in sicurezza della parte di edificio di propria competenza anche, se necessario, prevedendone la sua dislocazione altrove. Il Consiglio chiede alla Provincia di Salerno il perché ad oggi non ha ancora provveduto a svolgere i lavori presso il Liceo Regina Margherita per la messa in sicurezza della scala di emergenza presente all'interno del cortile.
È giusto rimarcare, si legge nella nota, che le scuole secondarie di secondo grado, come il Liceo Regina Margherita, sono chiamate a svolgere, a causa dell'emergenza-covid, la didattica in presenza solo al 50% mentre le scuole secondarie di primo grado, come la Pirro, riapriranno al 100%. È del tutto evidente quindi che, ad oggi, c'è una necessità maggiore della scuola Pirro, rispetto al Liceo Regina Margherita, ad avere più spazi e a rispondere alle esigenze di messa in sicurezza dei propri alunni. Tra l'altro parliamo di locali in un edificio di proprietà del Comune di Salerno che ha la gestione delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado come appunto l'Istituto Comprensivo Vicinanza-Pirro.
A tal fine bisogna evidenziare che nel plesso Pirro manca l'uscita di emergenza, problema che sarebbe superato con la disponibilità dei locali adiacenti liberati dal Tribunale. La scuola Pirro dispone di un'approvazione in deroga del piano di evacuazione da parte dei Vigili del Fuoco ma questa è una problematica che richiede, seduta stante, una soluzione immediata e definitiva.
L'Istituto Vicinanza-Pirro, quindi, sollecita il Comune di Salerno e l'intera Giunta a prendere posizione nell'interesse della comunità scolastica e di tutti i soggetti interessati. Atteso che la mediazione finora portata avanti ha generato solo confusione e nessun risultato – prosegue la nota – chiediamo al Sindaco di Salerno di prendere in mano la situazione in prima persona, precisando che l'Istituto Comprensivo Vicinanza-Pirro di Salerno auspica la giusta soluzione nell'interesse di tutti gli alunni coinvolti, perché non esistono studenti di serie A e di serie B. Visto che l'edificio è di proprietà del Comune di Salerno ci sembra alquanto bizzarro che qualcuno pensi di poter avanzare pretese senza un momento di confronto basato su criteri equi e condivisi.