Chiedono a gran voce l’approvazione di una legge sulle lobby perchè la categoria continua a essere avvolta da un certo alone di mistero (a differenza degli altri principali Paesi), pur essendo presente praticamente da sempre per rappresentare le istanze di multinazionali, federazioni industriali, grandi o piccole imprese. Il tema “Lobby, oltre i pregiudizi” è stato affrontato nella sede di Confindustria Salerno nel corso di un’assemblea pubblica del Gruppo Giovani Imprenditori. A discuterne, insieme ad esperti, il presidente dei giovani imprenditori, Pasquale Sessa che ha ribadito la necessità di una regolamentazione. “Essere lobbisti, portatori d’interesse vuol dire essere propositivi – ha detto Sessa – Siamo disponibili, come Gruppo Giovani di Salerno, ad organizzare un tavolo per portare avanti le nostre istanze”. L’intervento del presidente dei giovani imprenditori è stato preceduto dal discorso del padrone di casa, il presidente di Confindustria Salerno Andrea Prete che ha invitato a riflettere sulla situazione economica – occupazionale del Paese e sulle previsioni Ocse che ipotizzano una contrazione dello 0,2% del Pil nel 2019. Prete ha poi voluto liberare la parola “Lobby” dalla connotazione negativa che generalmente l’accompagna. Quando si legge la parola lobby vengono in mente i cattivi, gli sfruttatori, coloro che approfittano di ogni situazione per monetizzare. Non è proprio così: se è vero che esistono lobby con interessi egoisticamente speculativi che fanno cartello, è altrettanto vero che ce ne sono altre che agiscono in modo positivo e a favore della gente. Al tavolo dei relatori, il direttore del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Salerno, Virgilio D’Antonio ha ribadito la necessità di incentivare la sinergia tra Università e Imprese. Dall’incontro è emersa la volontà che venga ripreso il dibattito su un disegno di legge che regolamenti l’attività delle lobby e che venga improntato alla massima trasparenza, ricordando che c’è un progetto di legge, magari un po’ obsoleto, fermo in qualche cassetto della Camera
