Locale a luci rosse sequestrato dai carabinieri

Una villetta isolata trasformata in un locale a luci rosse. Ad intrattenersi con clienti provenienti da tutta la provincia, giovani donne anche straniere. A gestirlo due salernitani: Ciro Principe e Ciro De Sio, finiti in carcere per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il blitz, scattato all’alba di ieri, è stato condotto dagli uomini del Reparto Operativo Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri al termine di una prolungata attività di indagine svolta per diversi giorni con servizi di appostamenti e pedinamenti. Il privè sorgeva a pochi passi dal carcere di Fuorni, in località Ostaglio. Quando i carabinieri, ieri mattina, intorno alle 5, hanno fatto irruzione nel locale c’erano ancora alcuni uomini che si intrattenevano con le ragazze, in tutto 4, tra queste anche una nigeriana irregolarmente presente sul territorio nazionale, nei confronti della quale è stato immediatamente emesso un provvedimento di espulsione. 100 euro la quota pagata dai clienti per intrattenersi con le donne, 150 invece la somma corrisposta alle ragazze al termine di ogni serata. La villetta che ospitava il club è stata sequestrata. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno rivenuto centinaia di confezioni di profilattici ed un’agenda dove i gestori annotavano i nomi dei clienti che si recavano nel locale, tra questi anche persone note. Sequestrato anche altro materiale utile per accertare la colpevolezza di altre persone coinvolte nell’attività illecita. Nelle prossime ore gli inquirenti oltre agli arrestati ascolteranno anche i frequentatori del locale e le donne che vi lavoravano.