Vietato mollare. Il grido di battaglia è stato lanciato da Lombardi che resta in silenzio ma non per questo lontano dalla squadra. Il patron si è presentato ieri all’allenamento, al capezzale di un gruppo che ha smarrito la strada della vittoria e della continuità di risultati. Un gruppo di maggiore qualità rispetto a qualche settimana fa ma che deve ancora diventare squadra. Tempo a disposizione non ce n’è. Il calendario offre altri scontri diretti per la salvezza. Regalati i tre punti al Cittadella la Salernitana non può permettersi ulteriori passi falsi contro Frosinone, Modena e Pisa dopo l’altra trasferta di Trieste. Non ci si può neppure cullare sulle penalizzazioni. Quelle vanno e vengono per cui bisognerà fare risultato per non crollare ulteriormente in classifica. Lombardi ha chiesto al gruppo di non abbassare la guardia di non chinare il capo al cospetto dei numeri negativi. Anzi. Il patron oltre a chiedere massimo impegno ha invitato tutti a crederci fino in fondo, ovunque e comunque per vincere, nel rispetto della maglia e di chi è sempre pronto a sobbarcarsi chilometri e chilometri pur di rinnovare l’atto d’amore con la squadra. Non arrendersi mai, giusto così: del resto, i giocatori hanno molto da dimostrare per evitare un pericolo chiamato play-out. insomma, esistono tutti i presupposti per fare bene a Frosinone che, tutt’altro è che una gita fuori porta: un successo potrebbe ridefinire tutto.
Lombardi al capezzale della squadra
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