Undici partite al termine, 33 punti a disposizione 18 in palio nelle prossime sei partite all’Arechi. Basterebbe vincerne almeno 5 per raggiungere quota 48 e con qualche pareggio in trasferta, magari con le dirette concorrenti si eviterebbero anche i play out. La missione è possibile. Ma tra il dire ed il fare ci sono gli avversari. Più che il calendario, in questa fase, spaventa la Salernitana capace di prestazioni altalenanti. Lombardi ha chiesto continuità alla squadra. Il patron a caldo, dopo la sconfitta di Ancona, avrebbe voluto mandare via tutti poi però ha ragionato sulle conseguenze ed ha ritenuto opportuno evitare ulteriori ribaltoni, almeno per ora. Per ora il tecnico gode della fiducia della società ma si tratta della classica fiducia a termine che per il trainer di Tolentino scatta ad ogni sconfitta. La società non cambia sia perché Castori sembra godere del sostegno dei calciatori sia perché non è facile, ad undici giornate dal termine, trovare in giro traghettatori all’altezza della situazione. Già perché l’obiettivo della Salernitana, qualora Castori dovesse saltare, è quello di puntare comunque su un allenatore a termine in grado di condurre la squadra verso la salvezza senza pregiudicare il lavoro che si andrà a fare da giugno in poi. Tornando alla tabella di marcia dei granata anche 2 pareggi e 4 vittorie interne e qualche risultato tra Vicenza, Rimini, Ascoli e Mantova in trasferta per centrare senza affanni l’obiettivo. Carta e penna alla mano Lombardi ha compilato la tabella salvezza. Il patron ne ha parlato anche con Murolo e con il tecnico. Insomma ci si può tirare fuori da questa crisi, la situazione è difficile ma non disperata. Bisogna rimboccarsi le maniche e far sentire alla squadra la pressione, anche della piazza. Non a caso la ripresa degli allenamenti avviene al Volpe. Non a caso la società ha scelto il contatto diretto con la gente. Niente fughe questa volta. I fischi? Che arrivino pure, toccherà alla squadra lunedì trasformare le critiche in applausi.
Lombardi e la tabella salvezza
103
articolo precedente