Lombardi ha depositato l’offerta

E’ stato di parola Antonio Lombardi. Il presidente della Salernitana Calcio si è presentato alle ore 11.19 al Tribunale Fallimentare di via Papio con al suo fianco l’amico e legale di fiducia Roberto Malinconico. I due si sono recati in cancelleria ed hanno depositato l’offerta in busta chiusa per partecipare all’asta per i beni immateriali della Salernitana Sport in programma lunedì prossimo. C’è voluto qualche minuto per protocollare il tutto, poi i dipendenti del tribunale hanno raccolto la busta contenente l’offerta irrevocabile per l’acquisizione della proprietà piena dei beni immateriali della vecchia società e l’assegno circolare da 30 mila euro per cauzione ed in conto prezzo di aggiudicazione. Lunedì mattina, alle ore 11.30, il giudice delegato Iannicelli ed il curatore fallimentare Nigro apriranno le buste depositate in cancelleria. Quella di Lombardi dovrebbe essere l’unica offerta pervenuta al giudice delegato, ma bisognerà aspettare tre giorni per averne la certezza. Ad ogni modo, quella per denominazione sociale Salernitana Sport, colori granata, segni distintivi caratterizzanti, marchi registrati presso l’Ufficio Brevetti e Marchi, dominio web www.salernitana.it della vecchia società è l’unica asta in programma lunedì, motivo per cui non ci sarà da attendere più di tanto per aggiudicare i beni. Per riportare il cavalluccio sulle maglie granata, Lombardi deve aver depositato un’offerta di almeno 300 mila euro (più il 20 per cento di iva), e dovrà pagare il tutto entro 60 giorni. La novità rispetto alle scorse aste è che se venisse depositata più di una busta, non si aprirebbe nessuna gara tra i vari contendenti, semplicemente i beni sarebbero aggiudicati al maggior offerente. Se ci fossero due offerte analoghe, bisognerebbe rinviare il tutto all’asta successiva, già bandita per il mese di luglio. Ma tutto ciò non dovrebbe avvenire, visto che, come dicevamo, quella di Lombardi dovrebbe essere l’unica busta depositata e dunque il patron dovrebbe essere riuscito nel suo intento di ridare dignità alla storia del calcio cittadino, che da quattro anni giaceva nelle aule del tribunale fallimentare. Lunedì scopriremo anche se Lombardi abbia presentato l’offerta a titolo personale, caso in cui il numero uno granata non potrebbe scaricare l’Iva, ma soprattutto resterebbe da capire con che formula poi i beni verrebbero girati alla società, o come rappresentante legale della Salernitana Calcio, modus operandi che potrebbe creare qualche grana al club di via San Leonardo, viste le cause pendenti a Napoli con la vecchia società. Sapremo tutto lunedì mattina.